Terza Edizione del Concorso Letterario Nazionale di Monselice “Monselice per le Pari Opportunità – Davanti allo specchio: immagine di lei“
Ho smantellato mobili
in questa vecchia mia dimora,
ho disfatto muri,
martellato porte e finestre chiuse.
Mi ritrovo, senza riconoscermi,
rifranta in un grande specchio
frantumato da urti nervosi,
convulse sensazioni,
rotte parole, bruschi distacchi.
E il mio guardo si lacera,
aracnide scaltro e silente,
srotolando e ricomponendo una vita
scarnificata da febbricitanti agonie
di crepuscoli cremisi, palpitanti,
che polarizzano i miei passi incespicanti
e li conducono in trappole impulsive,
aguzze come questi frammenti
di specchio mangiato dal tempo.
Il nuovo mi spaurisce,
ma di muffe e atmosfere stantie
il passato si nutre
che eruttano nel mio animo
e non riesco a svincolare.
Manterrò una scheggia di vetro,
mi convinco a incastonarlo
in uno specchio nuovo, lucido,
dove mi scruterò a tratti o per intero,
e proverò a cercare
altre ermetiche risposte.